O GIORNI MIEI… Solo a sera m'è dato assistere alla deposizione della luce, quando la vita, ormai senza rimedio, è perduta. Mio convoglio funebre di ogni notte: emigrazione di sensi, accorgimenti delle ore tradite, intanto che lo spirito è rapito sotto l'acutissimo arco dell'esistenza: l'accompagna una musica di indicibile silenzio. Invece dovere ogni mattina risorgere sognare sempre impossibili itinerari. -- Komentuoju straipsnį http://www.culture.lt/lmenas/?st_id=19552